(termofast)
Con il termine “cerchiatura muro portante” si definisce l’operazione di apertura di un vano finalizzato all’inserimento di una porta o di una finestra all’interno di un muro portante e il concomitante intervento di rinforzo strutturale.
La cerchiatura è fondamentale in quanto l’apertura di un vano nel muro portante indebolisce la struttura, provocando – a livello potenziale e concreto – danni anche irreversibili e mettendo in pericolo l’incolumità degli individui.
Le operazioni di apertura del vano e di cerchiatura si compongono dei seguenti passaggi.
Individuazione della porzione di muro da rimuovere.
Puntellamento del solaio, al fine di esonerare il muro di parte delle sollecitazioni strutturali.
Realizzazione di spallette montanti.
Fissaggio della piattabanda al fine di sostenere il peso della porzione di muratura sovrastante. Nella stragrande maggioranza dei casi, la piattabanda è formata da profilati metallici, noti in gergo come “putrelle”, serrate con dei bulloni e fissati con malta cementizia.
Realizzazione degli stipiti e della base di appoggio, anch’esse mediante applicazione di putrelle.
Demolizione della parte di muratura che dovrà ospitare il serramento (porta e finestra).
Cerchiatura muro portante: quando serve?
La cerchiatura del muro portante è una operazione assolutamente necessaria ai fini della preservazione delle garanzie di staticità dell’immobile. L’apertura di un vano finalizzato all’inserimento di un serramento, sia esso una porta o una finestra (o anche, perché no, una porta-finestra) indebolisce la struttura, se il muro fa parte della categoria “portante”.
Il muro portante, come tra l’altro suggerisce il nome, ha il compito di assorbire le sollecitazioni strutturali e quindi rappresenta un elemento fondamentale, nella sua interezza, per garantire la necessaria robustezza all’edificio. Da qui la necessità di procedere alla cerchiatura, ovvero alle operazioni di rafforzamento strutturale del muro privato di una sua porzione.