Impianti Ibridi a Pompa di Calore

I sistemi ibridi, integrano logiche di regolazione e funzionamento che anticipano ed evitano che l’unità possa funzionare in condizioni di ridotto rendimento, selezionando e privilegiando in ogni singolo istante il sistema che permette la massima efficienza. Grazie ai sistemi elettronici integrati, il complesso garantisce la precedenza al funzionamento della pompa di calore fino alla soglia dei 5°C esterni, mentre provvedono all’inserimento del generatore di calore se tale limite viene superato. Questo permette e garantisce che la pompa di calore non sfrutti energia per i cicli di sbrinamento mantenendo elevato il rendimento globale medio del complesso.

Un’analisi energetica eseguita in modo oculato, da tecnici preparati, darà la possibilità di selezionare il miglior modo di funzionamento di un sistema ibrido. E’ infatti possibile identificare due tipologie di gestione di questi sistemi:

  • Impianto ibridi con pompa di calore e caldaia in parallelo, dove esiste un’area di lavoro nella quale la pompa di calore ed il generatore di calore lavorano assieme. In questa modalità la caldaia provvede solo a gestire il gap mancante alla pompa di calore per soddisfare la richiesta termica dell’impianto, riducendo il consumo di gas metano. Di contro, però, la pompa di calore lavorerà anche in condizioni in cui il COP è basso aumentando gli assorbimenti elettrici.
  • Impianti ibridi con pompa di calore e caldaia funzionanti in modo alternato, dove non esistono sovrapposizioni di funzionamento tra i due sistemi, ma vi è uno scambio netto tra i due.

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