Tubazioni per l'Aqua piu Vanna

Quando si parla di tubazioni per l’acqua se non si è esperti del settore è molto difficile capirci qualcosa. Quali sono i materiali con i quali vengono composte le tubature? Quali sono le migliori in commercio? I materiali sono molti e ognuno ha le proprie funzioni, ma, di base, devono essere tutti abbastanza resistenti da poter resistere alla corrosione sia esterna che interna, data dai vari detersivi chimici che si utilizzano ogni giorno.

Tubazioni per l’acqua: caratteristiche

Le tubazioni che vengono usate per trasportare l’acqua devono rispondere a caratteristiche precise in modo da poter garantire all’impianto una buona durata e efficienza. Le principali caratteristiche delle tubazioni dell’acqua sono:

– totale assenza di sostanze inquinanti che potrebbero danneggiare la qualità dell’acqua e comprometterne la potabilità per uso alimentare;
– resistenza alle sollecitazioni meccaniche e agli agenti chimici per poter assicurare una buona durevolezza nel tempo e rispondere ai requisiti di legge;
– resistenza al fuoco
– levigatezza della superficie interna, utile ad evitare la formazione di incrostazioni all’interno del tubo.

Se si tratta di tubazioni di scarico si aggiungono anche:

– rumorosità limitata al minimo;
– massima resistenza a qualsiasi prodotto chimico;
– superficie adatta a evitare la formazione di depositi.

Materiali delle tubazioni

I materiali utilizzati per la produzione di tubazioni per l’acqua sono molti, vediamo i più utilizzati:

– ghisa: questo materiale viene utilizzato per le acque di scarico. Queste tubazioni hanno una “dilatazione termica” piuttosto bassa, ma necessitano di un rivestimento sia interno che esterno che gli consenta di poter resistere ai prodotti chimici presenti nelle acque di scarico;
– acciaio inox: materiale molto affidabile per ciò che riguarda le sollecitazioni meccaniche, affidabile anche sotto l’aspetto sanitario. Bisogna però prestare attenzione alla sua corrosione e “dilatazione termica” soprattutto per quegli impianti dove l’acciaio viene completamente ricoperto dal calcestruzzo;
– rame: si tratta di un materiale che può essere utilizzato sia per l’acqua di carico che di scarico. È un materiale affidabile e idoneo al contatto con l’acqua potabile, la “dilatazione termica” è simile a quella dell’acciaio. Per poter resistere alla corrosione esterna deve essere rivestito con PVC.
– piombo: è vietato l’utilizzo di questo materiale per il trasporto di acqua potabile, ma ancora molto utilizzato per gli scarichi;
– plastica: i vari materiali plastici che vengono utilizzati per la produzione di tubazioni hanno una “dilatazione termica” molto bassa, una buona resistenza alle fiamme, sono adatti al contatto con l’acqua ad uso sanitario e resistono molto bene alla corrosione. Presentano un piccolo difetto che è quello di diventare piuttosto ruvidi all’interno, creando così depositi che possono compromettere il corretto funzionamento della tubazione.

Tutti i materiali che abbiamo visto vengono utilizzati per le tubazioni e collegati tra loro da raccordi idraulici per acqua. Solo la plastica può essere incollata per fusione. L’utilizzo corretto dei raccordi idraulici evita future perdite e permette di collegare due tubi in qualsiasi posizione anche con curve piuttosto strette. Affidatevi sempre a personale esperto che saprà quali materiali consigliarvi e potrà svolgere un lavoro a regola d’arte utile a prevenire ed evitare problemi futuri.

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