Sostituzione di Caldaia e Installazione di Caldaia Nuova

I campanelli d’allarme da ascoltare per capire quando è giunto il momento di provvedere alla sostituzione della caldaia non mancano. Una caldaia in attività da due o più lustri inizia a dare i primi cenni di cedimento e inoltre la sua efficienza energetica rischia di essere obsoleta. Questi sono due parametri da tenere in considerazione, ma non gli unici. Altri indicatori sono decisamente più manifesti: cattivi odori o rumori sono indici di malfunzionamento, al pari di eventuali perdite. Un altro aspetto da tenere sempre in considerazione è anche il tempo che impiegano i caloriferi a riscaldarsi. Più diventa elevato e maggiore è la necessità di provvedere alla sostituzione della caldaia.

Quando si valuta la sostituzione della macchina termica, non si può non considerare la caldaia a condensazione. Questo apparecchio consente di recuperare il calore, usato per riscaldare l’acqua, sfruttando l’energia termica dei fumi. I fumi prodotti durante la combustione vengono riscaldati tornando allo stato liquido e, una volta superata una data soglia, il vapore condensa liberando il calore latente.

Il vantaggio di una caldaia a condensazione è infatti quello di utilizzare tutto il calore che si ricava dai fumi di combustione, sfruttando così tutto il potenziale dell’energia termica. Il calore latente non viene disperso, contrariamente a quanto accade con le tradizionali caldaie a gas, e il rendimento della caldaia supera il 100%. Questa soluzione permette di ridurre drasticamente le emissioni inquinanti, fa risparmiare sulla bolletta e beneficia del cosiddetto bonus caldaia.

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