Ristrutturazione dell Impianto in Fissi
Con il termine impianti fissi sono genericamente indicati i sistemi collettivi di pubblico trasporto terrestre, di competenza statale o i servizi rientranti nelle attribuzioni delle regioni o degli enti locali territoriali (rif. artt. 3, 4 DPR 753/80), in cui il sistema sia vincolato permanentemente al suolo.
A titolo esemplificativo, rientrano nei sistemi a impianti fissi:
- metropolitane
- tramvie
- filovie
- impianti a fune e funicolari terrestri;
- ascensori, scale e tappeti mobili, sistemi ettometrici ed assimilabili (es. pepole mover)
- sistemi di trasporto innovativo
Caratteristica comune ai sistemi di trasporto è l’ uso pubblico, a prescindere dalla proprietà che può essere pubblica o privata. Rientrano tra i sistemi sotto vigilanza dell’Agenzia gli ascensori destinati ad un servizio pubblico di trasporto, ed in particolare quelli che fanno parte integrante di ferrovie di tramvie o funivie e quelli destinati a facilitare comunicazioni con centri abitati o con stazioni ferroviarie o tramviarie. Rientrano quindi in tale fattispecie, a titolo di esempio, gli impianti presenti nelle stazioni ferroviarie, metropolitane, aerostazioni. Sono invece esclusi gli impianti presenti in edifici o strutture pubbliche o commerciali quali: teatri, ospedali, centri commerciali, scuole, e via dicendo.
Il decreto-legge 10 settembre 2021, n. 121 con l’articolo 6 ha previsto il trasferimento ad ANSFISA dal 1° gennaio 2022 delle competenze sulla sicurezza di tutti i sistemi di trasporto ad impianti fissi, precedentemente esercitate dagli uffici speciali trasporti a impianti fissi (USTIF) del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili.