impianto fotovoltaico

Installazione del panello fotovoltaico Pistoia

  (termofast) Quali sono i requisiti per l’installazione del fotovoltaico

L’installazione di un impianto fotovoltaico richiede alcune valutazioni preliminari, sia da parte di chi sta pianificando la collocazione dei pannelli solari, sia da parte dei tecnici che progettano ed eseguono l’intervento. Il proprietario deve verificare i consumi di energia registrati durante gli anni precedenti, per stimare i tempi di recupero dell’investimento. Può rivolgersi ad un Consulente Energetico, per conoscere gli incentivi; infine sceglie l’installatore, che dopo il sopralluogo rilascia un preventivo completo, con i costi dell’impianto e la stima del rendimento elettrico.

Chi valuta l’opportunità di installare un impianto fotovoltaico sulla propria abitazione, deve partire da una prima ricognizione dei propri consumi: per farlo basta controllare i dati riportati sulle bollette della luce dell’anno precedente. I consulenti raccomandano di prendere in considerazione l’investimento per la posa dei pannelli solari quando in casa si sia registrato un consumo minimo di 2.200-2.500 kWh nel corso dell’anno.

 fotovoltaico
fotovoltaico

Il single che interpreta il proprio appartamento come il luogo adatto solo per dormire, e qualche volta per consumare la cena, non è il soggetto più indicato per questa spesa. L’interprete per eccellenza di questa opportunità invece è la famiglia che vive con maggiore intensità i servizi domestici, da quelli della cucina a quelli del bagno.

Dalla varietà di potenza e di efficienza dell’impianto fotovoltaico deriva anche la differenza di area che deve essere occupata dai pannelli solari. In media gli impianti più comuni sviluppano una potenza di 3 kWhe ricoprono una superficie di circa 15/20 metri quadrati. Si consideri che anche la collocazione geografica comporta una differenza di potenza: nelle regioni del Sud Italia un impianto fotovoltaico medio sviluppa 1.500 kWh all’anno, mentre – a parità di condizioni – al Nord la produzione si riduce a 1.150 kWh. In ogni caso, l’area occupata dai pannelli non potrà mai essere inferiore a 12 metri quadrati.

Al momento dell’installazione, occorre anche valutare l’orientamento dei pannelli. Gli spazi in piano, come le terrazze o i cortili, non implicano alcuna limitazione.

 fotovoltaico
fotovoltaico

Per i tetti invece vale la pena di ricordare che la disposizione verso sud rappresenta la soluzione migliore; le direttrici est e ovest sono penalizzate da una riduzione del rendimento dal 10% al 20%.

L’orientamento verso nord invece deve essere escluso. Per i pannelli rivolti a sud è sufficiente un’inclinazione di 30 gradi; per le altre soluzioni, la pendenza può variare da 20 gradi a 50 gradi.

Al contempo, occorre anche verificare che l’area non sia spazzata da qualche ombra nel corso della giornata, per effetto di alberi più alti della casa, o per la presenza di comignoli sul tetto.

 

L’installazione di un impianto fotovoltaico richiede alcune valutazioni preliminari, sia da parte di chi sta pianificando la collocazione dei pannelli solari, sia da parte dei tecnici che progettano ed eseguono l’intervento. Il proprietario deve verificare i consumi di energia registrati durante gli anni precedenti, per stimare i tempi di recupero dell’investimento. Può rivolgersi ad un Consulente Energetico, per conoscere gli incentivi; infine sceglie l’installatore, che dopo il sopralluogo rilascia un preventivo completo, con i costi dell’impianto e la stima del rendimento elettrico.

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Chi valuta l’opportunità di installare un impianto fotovoltaico sulla propria abitazione, deve partire da una prima ricognizione dei propri consumi: per farlo basta controllare i dati riportati sulle bollette della luce dell’anno precedente. I consulenti raccomandano di prendere in considerazione l’investimento per la posa dei pannelli solari quando in casa si sia registrato un consumo minimo di 2.200-2.500 kWh nel corso dell’anno.

Il single che interpreta il proprio appartamento come il luogo adatto solo per dormire, e qualche volta per consumare la cena, non è il soggetto più indicato per questa spesa. L’interprete per eccellenza di questa opportunità invece è la famiglia che vive con maggiore intensità i servizi domestici, da quelli della cucina a quelli del bagno.

Dalla varietà di potenza e di efficienza dell’impianto fotovoltaico deriva anche la differenza di area che deve essere occupata dai pannelli solari. In media gli impianti più comuni sviluppano una potenza di 3 kWhe ricoprono una superficie di circa 15/20 metri quadrati. Si consideri che anche la collocazione geografica comporta una differenza di potenza: nelle regioni del Sud Italia un impianto fotovoltaico medio sviluppa 1.500 kWh all’anno, mentre – a parità di condizioni – al Nord la produzione si riduce a 1.150 kWh. In ogni caso, l’area occupata dai pannelli non potrà mai essere inferiore a 12 metri quadrati.

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Al momento dell’installazione, occorre anche valutare l’orientamento dei pannelli. Gli spazi in piano, come le terrazze o i cortili, non implicano alcuna limitazione.

Per i tetti invece vale la pena di ricordare che la disposizione verso sud rappresenta la soluzione migliore; le direttrici est e ovest sono penalizzate da una riduzione del rendimento dal 10% al 20%.

L’orientamento verso nord invece deve essere escluso. Per i pannelli rivolti a sud è sufficiente un’inclinazione di 30 gradi; per le altre soluzioni, la pendenza può variare da 20 gradi a 50 gradi.

Al contempo, occorre anche verificare che l’area non sia spazzata da qualche ombra nel corso della giornata, per effetto di alberi più alti della casa, o per la presenza di comignoli sul tetto.

 

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